Il 22 maggio 2023 si sono conclusi gli interventi di aggottamento delle acque di falda iniziati nella fase di realizzazione delle opere di ingegneria civile.
Dato che il secondo piano interrato dell’edificio D si trova al di sotto del livello di falda, è stato necessario impermeabilizzare lo scavo (Bollettino D n° 3/2021 – Lo scavo). Una volta eretto il secondo piano fuori terra, la struttura a scheletro è abbastanza pesante da contrastare la spinta dell’acqua di falda.
È quindi possibile chiudere gli ultimi sei pozzi filtranti. Le pompe sono state estratte dai tubi di ferro, le cui estremità sporgenti sono state tagliate a filo del massetto, imbullonate con un coperchio e ricoperte di calcestruzzo. Ora sotto e intorno all’edificio D le acque sotterranee circolano nuovamente nella loro naturale direzione di flusso.