Stefano Corosiniti è assistente di cantiere da 25 anni. Si tratta di un compito gestionale che richiede conoscenze specialistiche, responsabilità dirigenziale e flessibilità. Una chiacchierata sul fascino dell’ingegneria civile speciale, sulle notti passate in bianco e la sua squadra.
Dal 2016 l’ordinanza sul traffico di rifiuti (OTRif) promuove decisamente di più il riciclaggio. È dunque d’obbligo rendere circolare il settore dell’edilizia. Ciò significa che anche le condizioni quadro per il riciclaggio dei materiali stanno diventando sempre più rigide e precise. Il piano di smaltimento dei rifiuti derivanti dai lavori di smantellamento e di costruzione del nuovo edificio in Guisanplatz prevede alcune soluzioni sorprendenti.
«Pochissimi conoscono le opzioni di formazione professionale esistenti»
Tre classi della scuola Bethlehemacker di Berna visitano il cantiere in Guisanplatz 1. I sopralluoghi riservati alle scolaresche sono una nuova offerta che permette di scoprire il mondo dei mestieri nell’edilizia.
«Come riusciamo a costruire ciò che intendiamo costruire?»
Claudia Moser e Christophe Sion sono gli ingegneri che in cantiere fungono da coordinatori tra l’ufficio di pianificazione e le imprese esecutrici dei lavori. Parliamo con loro di ciò che contraddistingue oggi l’ingegneria civile e dei loro obiettivi più importanti.
+++ Procedono i lavori di delimitazione dello scavo +++
+++ Fondazione su pali: l’équipe specializzata porrà in opera 173 pali in calcestruzzo a partire dal livello del piano interrato +++
È importante dialogare
Doris Däpp ha sviluppato il piano di gestione della viabilità esterna al cantiere. La sua attività quotidiana consiste ora nell’eseguire quello che lei definisce «piccoli affinamenti». L’intervista.
Sono parti visibili e tangibili delle installazioni di cantiere soprattutto la pianificazione dei trasporti e le complesse misure di protezione da tutto ciò che accompagna ogni cantiere: rumore e sporco.
Le travi lunghe 40 metri e tutti i relativi pilastri di sostegno dell’ex autorimessa devono essere tagliati per il trasporto. Si tratta di varie centinaia di metri di acciaio. Il problema: se la vernice protettiva contenente PCB viene riscaldata, per esempio con il cannello da taglio, si formano diossine e furani, due composti chimici altamente tossici. In origine si era previsto di sverniciare ogni metro d’acciaio per i 320 tagli, un lavoro pericoloso per gli operai. La situazione sul posto è stata pertanto rivalutata. Con il risultato che una gran parte delle travi in acciaio ha potuto essere tranciata con le cesoie. Laddove è stato ancora necessario operare dei tagli a caldo, gli specialisti in bonifica hanno sverniciato le zone in prossimità delle linee di taglio.
Un edificio di cui presto rimarrà solo lo scheletro
Uomini in tute protettive: da otto settimane specialisti rimuovono acribicamente i materiali considerati pericolosi.
L’UFCL inizia una serie di reportage di approfondimento. Sull’esempio del progetto Guisanplatz 1, seconda fase dei lavori, definisce regolarmente quali sono i criteri per un modo di costruire sostenibile, come rispettarli nelle attività quotidiane in cantiere e dove esistono dei margini per l’innovazione. Si trovano informazioni anche qui.
Separazione dei detriti da demolizione
I materiali risultanti dallo smantellamento dell’ex autorimessa vengono separati accuratamente. Lavoro minuzioso eseguito con grandi macchinari.
Per l’uomo e l’ambiente
A causa della densità abitativa nel vicinato, la committenza ha deciso di erigere per questo cantiere una parete alta fino a 3,50 m realizzata in legno massiccio non trattato e biodegradabile proveniente dalla Svizzera.
Presentata la domanda di costruzione per la seconda fase dei lavori di ampliamento in Guisanplatz a Berna
L’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) ha presentato all’ispettorato edilizio della Città di Berna la domanda ordinaria di costruzione concernente il progetto parziale 2 «Edilizia» per il Centro amministrativo in Guisanplatz. La domanda generale di costruzione per questa seconda fase dei lavori di ampliamento è stata approvata nel 2018 con decisione passata in giudicato.
Inizio della seconda fase dei lavori di ampliamento del centro amministrativo in Guisanplatz a Berna
Nel gennaio del 2021 vengono messe in atto le misure necessarie per
la costruzione di un ulteriore edificio, adibito ad uffici, del centro
amministrativo della Confederazione in Guisanplatz. I futuri utenti sono
alcune unità amministrative del Dipartimento federale della difesa,
della protezione della popolazione e dello sport (DDPS).
Prosegue la riconversione del sito del vecchio arsenale
La seconda tappa dei lavori di costruzione del centro amministrativo della Confederazione in Guisanplatz 1 è in fase di preparazione. Nei prossimi giorni verrà richiesto il permesso di demolire i garage nel sito del vecchio arsenale.