Reportage e ambiti tematici salienti relativi alle fasi di costruzione e alle persone coinvolte nel progetto.
«Il dialogo crea fiducia»
Al centro dell’azione: nell’edificio D in Guisanplatz stanno attualmente lavorando più di un centinaio di artigiani. Un progetto per la viabilità regolamenta l’accesso e l’uscita dal cantiere e i parcheggi degli automezzi. Approfondimento su un importante tassello di pianificazione che permette di regolare la vita quotidiana del vicinato e il lavoro delle imprese artigiane coinvolte.
Per Andrew Hall progettare e costruire è una «grande avventura umana». A dialogo con l’architetto sulle proporzioni, l’utilità e l’edificio D come città in miniatura.
Prima di essere installate sulla facciata dell’edificio D, le lastre levigate in pietra calcarea di Dietfurt passano attraverso un complesso processo di produzione.
+++ Il 19 e il 20 giugno 2024 tre montatori e un conduttore di macchine operatrici hanno smontato la gru alta 65 metri. D’ora in poi la logistica del cantiere dovrà fare a meno del grande aiutante. +++
La scala quale manufatto sociale
L’atrio è affiancato da due scale in metallo, nelle quali Berna-Bümpliz e barocco formano un connubio eccellente: come l’architetto Andrew Hall ha trovato ispirazione in un palazzo romano e il metalcostruttore Mike Tillack ha eseguito l’impegnativo compito artigianale di installarla.
La prima pietra dell’edificio D è stata murata, come previsto, al primo piano interrato. Chi in futuro attraverserà il nuovo corridoio di collegamento tra gli edifici A e D passerà davanti alla lastra commemorativa in calcestruzzo di 120 x 180 cm.
Riuscita cerimonia: gli addetti ai lavori festeggiano una pietra miliare del loro lavoro
Lo scorso 7 dicembre si è svolta la festa per il completamento della costruzione grezza dell’edificio D. Coloro che sono stati finora coinvolti nel progetto, ossia progettisti specializzati, appaltatori, squadre degli impresari costruttori nonché rappresentanti dei futuri utenti e della committenza, hanno festeggiato insieme l’importante traguardo raggiunto: la costruzione grezza è stata completata con successo.
Come si calcola l’impronta di carbonio? Uno sguardo al bilancio climatico degli edifici e cosa significa concretamente emissioni nette pari a zero nel settore delle costruzioni.
+++ Alcuni operai della squadra dell’impresario costruttore hanno sollevato con una gru speciale le ultime sei travi in calcestruzzo posandole sopra l’atrio. Con tale operazione si è completata la costruzione grezza. +++
Prima della chiusura con bulloni volano scintille
Il 22 maggio 2023 si sono conclusi gli interventi di aggottamento delle acque di falda iniziati nella fase di realizzazione delle opere di ingegneria civile.
La sostenibilità è diventata un’esigenza imprescindibile. In questa parola si concentra come dovremmo convivere quale società e come dovremmo svolgere le attività economiche trattando con cura l’ambiente e le risorse. L’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica, committente dell’Edificio D, segue una procedura definita congiuntamente e sviluppata sotto la direzione di Vera Kämpfen.
+++ Costruzione grezza: vengono gettati in calcestruzzo i primi soffitti e le prime pareti del pianterreno +++
A 65 metri di altezza con il joystick
Reto Schärer fa il gruista da 20 anni. Un’intervista su un posto di lavoro con vista, sull’onore professionale e sull’efficienza del suo stile di manovra.
In einer feierlichen Zeremonie fand heute die Grundsteinlegung zum neuen Gebäude D des Verwaltungszentrum Guisanplatz in Bern statt. Das Bundesamt für Bauten und Logistik pflegt diese Bautradition zusammen mit geladenen Gästen aus Politik, Verwaltung, Wirtschaft, dem Quartier und den am Projekt beteiligten Unternehmen. Bis 2026 entstehen 1200 flexible Büroarbeitsplätze.
Impressioni della cerimonia di posa della prima pietra. Un filmato realizzato dal team di mediamatica dell’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica UFCL.
Bollettino D n° 4 – 2022, Economia circolare
Un piano di smaltimento con nuove e buone soluzioni
Nell’ambito di una cerimonia solenne, è stata posata la prima pietra dell’edificio D alla presenza di esponenti del mondo politico, amministrativo, economico, dei residenti del quartiere e delle imprese coinvolte nel progetto. Entro il 2026 saranno create 1200 postazioni di lavoro d’ufficio flessibili. Il futuro utilizzatore dell’edificio sarà il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport DDPS.
Stefano Corosiniti è assistente di cantiere da 25 anni. Si tratta di un compito gestionale che richiede conoscenze specialistiche, responsabilità dirigenziale e flessibilità. Una chiacchierata sul fascino dell’ingegneria civile speciale, sulle notti passate in bianco e la sua squadra.
«Pochissimi conoscono le opzioni di formazione professionale esistenti»
Tre classi della scuola Bethlehemacker di Berna visitano il cantiere in Guisanplatz 1. I sopralluoghi riservati alle scolaresche sono una nuova offerta che permette di scoprire il mondo dei mestieri nell’edilizia.
«Come riusciamo a costruire ciò che intendiamo costruire?»
Claudia Moser e Christophe Sion sono gli ingegneri che in cantiere fungono da coordinatori tra l’ufficio di pianificazione e le imprese esecutrici dei lavori. Parliamo con loro di ciò che contraddistingue oggi l’ingegneria civile e dei loro obiettivi più importanti.
+++ La lastra del pavimento viene smantellata. I lavori causano notevoli emissioni foniche +++
Ottobre 2021
+++ Fondazione su pali: l’équipe specializzata porrà in opera 173 pali in calcestruzzo a partire dal livello del piano interrato +++
Luglio 2021
+++ Procedono i lavori di delimitazione dello scavo +++
È importante dialogare
Doris Däpp ha sviluppato il piano di gestione della viabilità esterna al cantiere. La sua attività quotidiana consiste ora nell’eseguire quello che lei definisce «piccoli affinamenti». L’intervista.
Le travi lunghe 40 metri e tutti i relativi pilastri di sostegno dell’ex autorimessa devono essere tagliati per il trasporto. Si tratta di varie centinaia di metri di acciaio. Il problema: se la vernice protettiva contenente PCB viene riscaldata, per esempio con il cannello da taglio, si formano diossine e furani, due composti chimici altamente tossici. In origine si era previsto di sverniciare ogni metro d’acciaio per i 320 tagli, un lavoro pericoloso per gli operai. La situazione sul posto è stata pertanto rivalutata. Con il risultato che una gran parte delle travi in acciaio ha potuto essere tranciata con le cesoie. Laddove è stato ancora necessario operare dei tagli a caldo, gli specialisti in bonifica hanno sverniciato le zone in prossimità delle linee di taglio.
Costruire in modo sostenibile
L’UFCL inizia una serie di reportage di approfondimento. Sull’esempio del progetto Guisanplatz 1, seconda fase dei lavori, definisce regolarmente quali sono i criteri per un modo di costruire sostenibile, come rispettarli nelle attività quotidiane in cantiere e dove esistono dei margini per l’innovazione. Si trovano informazioni anche qui.
Presentata la domanda di costruzione per la seconda fase dei lavori di ampliamento in Guisanplatz a Berna
L’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) ha presentato all’ispettorato edilizio della Città di Berna la domanda ordinaria di costruzione concernente il progetto parziale 2 «Edilizia» per il Centro amministrativo in Guisanplatz. La domanda generale di costruzione per questa seconda fase dei lavori di ampliamento è stata approvata nel 2018 con decisione passata in giudicato.
Sono parti visibili e tangibili delle installazioni di cantiere soprattutto la pianificazione dei trasporti e le complesse misure di protezione da tutto ciò che accompagna ogni cantiere: rumore e sporco.
Inizio della seconda fase dei lavori di ampliamento del centro amministrativo in Guisanplatz a Berna
Nel gennaio del 2021 vengono messe in atto le misure necessarie per
la costruzione di un ulteriore edificio, adibito ad uffici, del centro
amministrativo della Confederazione in Guisanplatz. I futuri utenti sono
alcune unità amministrative del Dipartimento federale della difesa,
della protezione della popolazione e dello sport (DDPS).
A causa della densità abitativa nel vicinato, la committenza ha deciso di erigere per questo cantiere una parete alta fino a 3,50 m realizzata in legno massiccio non trattato e biodegradabile proveniente dalla Svizzera.
I materiali risultanti dallo smantellamento dell’ex autorimessa vengono separati accuratamente. Lavoro minuzioso eseguito con grandi macchinari.
Prosegue la riconversione del sito del vecchio arsenale
La seconda tappa dei lavori di costruzione del centro amministrativo della Confederazione in Guisanplatz 1 è in fase di preparazione. Nei prossimi giorni verrà richiesto il permesso di demolire i garage nel sito del vecchio arsenale.
+++ Il Consiglio nazionale ha approvato il credito di costruzione per un totale di 130 milioni di franchi +++
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